'La presente edizione delle Vite, prevista in cinque volumi, ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Il quarto volume riproduce le vite della terza età da Domenico Beccafumi a Giovanni Angelo Montorsoli. Tra questi due artisti Vasari inserisce le vite di alcuni protagonisti dell'arte fiorentina che ha potuto conoscere di persona, da Pontormo a Baccio Bandinelli, esalta l'amico e collaboratore Cristofano Gherardi e non manca di spunti polemici con vite di artisti "negativi" come il Sodoma o, ancora, Baccio Bandinelli. Ma oltre a questi motivi, Vasari può inserire nella vita di Benvenuto Garofalo e Girolamo da Carpi le nuove notizie che ha raccolto sui pittori lombardi, oppure esaltare alcuni architetti come il veneziano Sanmicheli e il fiorentino Bastiano "Aristotile" da Sangallo, e ancora fare i conti con l'ultimo collaboratore di Raffaello, Giovanni da Udine. Chiude la serie la figura del monaco Montorsoli, che sarà figura centrale per la celebrazione della tradizione artistica fiorentina attraverso la fondazione della cappella degli artisti nel chiostro della Santissima Annunziata di Firenze e la ricostituzione (...)'.