Dal Giappone all'America e ritorno: nel suo nuovo libro Fausto Gilberti dà la parola a Yayoi Kusama, che ci racconta la sua storia in prima persona. Nata a Matsumoto, Yayoi fin da piccola ama disegnare (anche quello che gli altri non vedono) e vola a New York per diventare un'artista. La sua arte stupisce il pubblico con idee sempre nuove: Yayoi riempie grandi tele di reticoli di puntini, usa i suoi happenings per lanciare messaggi importanti, disegna vestiti da indossare in due... Creare le sue opere la fa sentire bene, qualsiasi sia la loro forma: dalle famosissime zucche alle stanze piene di luci e specchi che riflettono tutto all'infinito. Dopo i libri dedicati a Piero Manzoni, Yves Klein, Jackson Pollock, Marcel Duchamp e Lucio Fontana, cresce con Yayoi Kusama la collana in cui l'artista Fausto Gilberti ci racconta, con intelligenza e sguardo divertito, l'opera di grandi protagonisti dell'arte contemporanea.