Un libro fedele alla natura sorprendente del lavoro di Matta dedicato alla propria dimora, fatto di bidoni di benzina che si aprono come fiori e diventano imponenti sedute e di poltrone modellate dal movimento del corpo di un amante affettuoso. Un volume che raccoglie le opere più intime e segrete dell'artista; oggetti che non volevano diventare pezzi da museo, ma che chiedevano di essere vissuti e utilizzati insieme alla famiglia e agli amici; oggetti fatti di un rapporto unico con la moglie Germana, curatrice del libro: un gioco continuo di meraviglia, sorpresa e affetto che lo ha portato a inventare e costruire questi mobili privati, di casa...