Nella pittura veneta del Cinquecento l'immagine femminile è particolarmente presente, e con caratteri che la differenziano dal resto della produzione artistica europea del tempo. Una mostra su questo tema tocca in queste settimane, dopo Vienna, Milano. E in questa occasione pubblichiamo un dossier scritto da uno dei massimi studiosi dell'arte veneta. I curatori della mostra citata indicano fra le ragioni di questa attenzione l'atmosfera aperta e progressista che circolava a Venezia. Il nostro dossier indaga - oltre al contesto sociale della città - le implicazioni simboliche connessa alla figura femminile nella pittura di Tiziano, soprattutto - capace di interpretare una sorta di nuovo canone di bellezza -, ma anche in Giorgione e negli altri protagonisti della cultura del periodo. L'indagine è sulla rappresentazione del femminile come indizio di una mentalità, nel secolo in cui le prime artiste iniziano ad affacciarsi sulla scena pubblica con qualche successo.