Due libri, uno infilato nell'altro. Il primo raccoglie dieci saggi che indagano alcune peculiarità del modernismo in Italia, nonché temi e problemi di lunga durata nell'architettura italiana del XX secolo. Il secondo, inserito nel primo, riunisce venti testi brevi nati soprattutto per essere condivisi nella discussione con amici e colleghi. "Il contesto della mia scrittura sottolinea Francesco Garofalo - è la mia personale ricerca di architetto. Che per me significa fare architettura scrivendo, piuttosto che scrivere sull'architettura. I miei scritti si possono ricondurre a due famiglie che ripropongono il confronto fra disciplina e circostanze. E le condizioni affinché si verifichi questo rapporto - necessariamente conflittuale - debbono essere continuamente ricercate e alimentate".