Galileo Chini (1873-1956) è stato uno dei più importanti pittori e decoratori italiani del Novecento, e la sua attività di ceramista gli è valsa la fama di figura di spicco dello stile liberty. Il saggio analizza il ruolo della Manifattura Chini nel sistema europeo delle arti, ponendo l'accento su come l'artista fiorentino e i suoi familiari seppero intercettare i cambiamenti del gusto a livello nazionale e d'oltralpe, rivelandosi anche capaci di rielaborarli e farli propri, secondo una personalissima visione che rilesse gli stilemi della modernità unendoli alla tradizione artistica toscana. Nel volume sono poi riprodotte oltre centocinquanta opere ceramiche accompagnate da schede ragionate, cui segue una sezione documentaria con foto e cartoline d'epoca.