Lo studio ricostruisce il progetto iconografico che Niccolò Tribolo, scultore michelangiolesco e architetto di provata fede medicea, introdusse nel 1538 alla villa di Castello (Firenze), residenza privilegiata di Cosimo I de' Medici, con la fondazione del giardino ducale. Si tratta di un vero e proprio "master plan" per comparti figurativi, qui identificato attraverso disegni preparatori, stucchi e modelli, poi affidati agli artisti della sua cerchia (Pierino da Vinci, Giovannangelo da Montorsoli, Valerio Cioli, Battista Lorenzi, Zanobi Lastricati). Le opere verranno fedelmente perfezionate fino al 1561, quando Vasari inizierà a distaccarsi dal programma originario seguendo il richiamo post-tridentino all'ortodossia dei principi cattolici.