Nel processo creativo Barbla Fraefel Zah come sempre ha impresso quel suo particolare mix di linee, figure e colori, con in più un tocco di leggerezza e anche ironia o 'divertimento' che alimenta la sua inclinazione tra reale e surreale. Nel caso di questa "Apocalisse" la prima ispirazione è, nei fatti, nata addirittura dalla lettura, da parte dell'autrice, di un testo curato da Rino Mele, poeta e saggista, in cui si riporta un denso e duro intervento di Giovanni, sul tema, appunto, 'apocalittico'. E dire che stavolta il vero 'miracolo' l'ha compiuto proprio Barbla, artista e creatrice, rendendo e restituendo emozioni e sentimenti nella forma più bella e accattivante cui il suo estro e la sua fantasia sia riuscita felicemente a pervenire.