Piera Ferraro ha indagato in profondità la dimensione lavorativa e sociale dei 'marangoni', che mediante propri organi di autogoverno stabiliva i diritti e i doveri degli associati, e garantiva il mantenimento della qualità del lavoro. Nel caso dei marangoni padovani questo schema si arricchisce anche di una particolare caratterizzazione, in quanto, come si vedrà, la Scuola di san Giuseppe è sia corporazione di mestiere che confraternita devota, e le due realtà dialogano e si intrecciano, in modalità che l'autrice, grazie ai documenti, ha ricostruito. La ricchezza documentaria inedita presentata in questo volume è veramente rimarchevole. La corporazione, i prodotti, la sede e la sua decorazione acquistano spessore di storia, presenza continuativa e differenziata della professione. Le appendici dei documenti e l'indice analitico infine convalidano la scientificità della metodologia dell'autrice e l'ampiezza dei risultati raggiunti.