«Venti anni parrebbero un tempo adeguatamente lungo per assistere all'attesa chiarificazione esegetica, almeno nelle sue linee principali, dell'opera di un artista. Evidentemente, però, per un autore controverso quanto geniale, quale Nino Tirinnanzi, tale scadenza necessita di ulteriori dilazioni, che ci auguriamo, già in coincidenza di questa mostra antologica, possano favorire le dovute riflessioni e qualche sostanziale - e ormai improcrastinabile - ravvedimento. Al netto di pregiudizi stantii e stucchevoli fraintendimenti, l'intero percorso creativo di questo eccellente pittore appare contraddistinto da una ricerca incessante, estranea a ogni forma di appagamento, sia nel versante della tecnica che in quello espressivo (mai disgiunto, quest'ultimo, da una vocazione narrativa continuamente costellata da esiti sorprendenti)». (Giovanni Faccenda)