Al di là delle forme e dei colori rinvenibili sulla superficie pittorica, nel quadro c'è sempre qualcos'altro, un altro spazio, un altro ordine di significati. Abbiamo spesso trovato ostici i grandi maestri del passato proprio perché abbiamo perso familiarità con i procedimenti simbolici. Recuperare questa familiarità, sulle orme di Gustave Moreau, Odilon Redon e Puvis de Chavannes, è l'intento di questo libro. Eredi naturali degli artisti romantici in opposizione alla rivoluzione impressionista, artisti del calibro di Munch, Klimt e Picasso propongono una diversa visione della pittura quale espressione del mondo eterno delle idee che i miti e i sogni rivelano.