Sembra che sia stata scoperta una nuova opera di Leonardo da Vinci. Questa si presenta con visibili sproporzioni del corpo e, solo dopo ricerche pluriennali e argomentazioni qualificate, viene dall'autore attribuita al grande artista toscano, il quale avrebbe voluto così interpretare l'immagine cosmologica del cielo. La tesi viene sostenuta da molteplici elementi, tra cui il confronto scientifico con le altre sculture e i disegni dell'artista e soprattutto mediante le analisi grafologiche e di laboratorio, attuate sulle varie componenti della scultura. La ricerca bibliografica è ricca e legata anche allo spoglio personale di testi manoscritti. Accompagnato da molteplici foto. Prefazione di Calidonna Isabella.