Fernando De Filippi, raccontando di sé, della sua arte, delinea proprie esperienze spesso condivise con altri artisti che come lui hanno vissuto a Milano e hanno frequentato gli stessi luoghi, protagonisti con la personale creatività della storia dell'arte italiana della seconda metà del Novecento. Vicende, personaggi, luoghi sono narrati così come li ha vissuti in quel periodo storico, in quelle situazioni accadute in un preciso contesto ideologico, politico; eventi verificatisi in tempi di profondi mutamenti sociali ed economici in una metropoli emancipata e progressista