La città di Ravenna dispone tuttora di una serie straordinaria di monumenti eccezionalmente conservati, spesso con le decorazioni originarie, in particolare musive. Non sbagliava il grande storico Arnaldo Momigliano quando diceva: «Se vuoi conoscere la storia dell'Italia, prendi un treno e vai a Ravenna». La città, infatti, costituisce un caso urbanistico eccezionale per la sua capacità di autoconservazione. La definizione di «Bisanzio d'Italia» non è sufficiente a rendere la peculiarità e la grandezza di questa straordinaria città «romana», con Onorio e Galla Placidia, che vede, dopo il periodo di Teoderico, un'importante stagione bizantina. Il presente volume, grazie anche a una estesa campagna fotografica, affidata allo studio Bams photo - Rodella, traccia la vicenda storica e urbanistica di Ravenna dalle lontane origini etrusche sino alla battaglia che nel 1512 ne cambiò in modo definitivo il destino, segnandone l'ingresso nei dominii pontifici. Quella che emerge è una Ravenna radicalmente rinnovata, che riserverà molte sorprese anche ai conoscitori più esperti.