Considerato come il migliore allievo di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Raggi fu in realtà ben più che un semplice collaboratore. Talentuoso e raffinato interprete del maturo linguaggio barocco, virtuoso nell'intaglio del marmo come nella modellazione dello stucco, Raggi seppe armonizzare l'eccezionale rapidità esecutiva con una originale e versatile espressività, imponendosi fra i protagonisti della scena artistica romana. Risultato di decenni di ricerche, il volume ripercorre le vicende biografiche e professionali dello scultore, mettendone in piena luce il contributo nel contesto del Barocco romano e approfondendo il carattere della componente culturale e sociale ticinese che ne accompagnò gli sviluppi, dalla nascita nel piccolo borgo di Vico Morcote fino alla ribalta romana ed europea.