Le arti e la spada nasce dal lavoro di ricerca di Paolo Cova sulla committenza artistica dei cavalieri Templari e di Malta, con particolare attenzione allo studio e al recupero del patrimonio che appartenne ai due Ordini religioso cavallereschi in Emilia e in Romagna, oggi in parte disperso o dimenticato. L'autore ha voluto tracciare da un punto di vista storico il profilo dei due Ordini nella regione, ricostruendo le opere d'arte e i complessi decorativi delle loro magioni. La consultazione e l'utilizzo della vasta documentazione inedita, conservata nell'archivio priorale di Roma, nella Biblioteca Nazionale di La Valletta a Malta, e nei diversi archivi di Stato del territorio, ha permesso così di riscoprire un patrimonio vasto e articolato, che coniuga capolavori con manufatti di cultura assai più corsiva, ma capaci di raccontare la storia dei loro artefici, in continuo e sostanziale dialogo con le culture artistiche che hanno attraversato l'Emilia e la Romagna, e non solo, tra medioevo e modernità.