Il volume ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività del pittore Dieter Kopp (Prien am Chiemsee, Baviera 1939 - Ardea 2022). Tedesco di nascita, Kopp si trasferì a Roma nel 1966, legandosi profondamente alla sua città d'elezione. Pubblicato in occasione dell'omonima mostra al Palazzo delle Esposizioni a Roma, il catalogo presenta una selezione di opere - olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma anche disegni realizzati con tecniche diverse soprattutto pastelli - attraverso la quale vengono ripercorsi tutti i principali soggetti che l'artista ha investito della sua pittura: i paesaggi di Paros (anni Settanta), le nature morte (Zurbaran 1 e 2, 1975-1976); Villa Balestra a Roma e altre vedute della città realizzate nell'arco di periodi diversi (da Roma del 1989 a Foro romano. Pomeriggio del 2008); gli interni (Riflessi, 1977, Cortile al mattino, 1980-1981), Notre-Dame (1983-1984); i nudi (dipinti di grandi dimensioni, disegni e acquarelli degli anni Settanta e Ottanta), le ciotole (anni Novanta e Duemila). Con testi di Giorgio Agamben, Jean Clair, Dieter Kopp.