Il volume di Massimiliano Cesari contiene testimonianze eterogenee che evidenziano la molteplicità e le interconnessioni dei linguaggi contemporanei; esperienze legate da un sottile ma evidente filo rosso caratterizzato dalla progettualità e dall'indagine oggettiva dei sintomi culturali e ambientali del contesto di riferimento. Artisti capaci, ognuno con le proprie caratteristiche e strutture culturali, di partecipare attivamente al proprio tempo, evidenziandone soprattutto le incongruenze e le disuguaglianze. Scritti su: Natalino Tondo, Giuseppe Corrado, Salvatore Carbone, Raffaele Spada, Giuseppe Ciracì, Nicola Cesari, Cosimo Epicoco, Pantaleo Musarò, sulla mostra "Praesepe" e la "poetica delle relazioni" connessa ai linguaggi visivi;infine, "Corpi senza respiro", un intervento sulle esperienze artistiche, a volte estreme, legate alla presenza del corpo nella contemporaneità. Un percorso in cui l'opera d'arte si trasforma in un rapporto interpersonale con l'artista e la sua poetica. I saggi sono corredati da una selezione iconografica ragionata, a colori, per ognuno degli artisti. Il volume si chiude con una bibliografia cronologica delle fonti utilizzate nella stesura dei testi.