"Un libro dedicato a Federico Frigerio era atteso da anni: Fabio Cani si è accollato l'onere di saldare il debito collettivo verso una figura che diede molto alla sua città d'adozione, e potrà dare ancora molto grazie alle riflessioni che saranno stimolate dalla lettura di questo libro. Lungamente custodito e ora accuratamente indagato, l'archivio dell'architetto e archeologo ha restituito informazioni preziose sull'ideale di memoria e bellezza che Frigerio, con una sapienza ammirevole, coltivò per una vita molto lunga, per essersi snodata attraverso il 'secolo breve'. Ebbe infatti modo di vivere nella Milano di Luca Beltrami e nella Como delle celebrazioni voltiane del 1899, ma anche tutti gli eventi successivi fino al dopoguerra, in un ruolo forse da eminenza rispettata e defilata, più che da acceso protagonista." (Dalla Presentazione).