Omaggio a Perugino - Misericordiae Vultus vuole essere un segno di speciale attenzione che questa Chiesa locale dedica ad un artefice del Rinascimento italiano, che ha affidato all'arte una funzione mediatrice, "simile a quella della scala di Giacobbe, che discende e sale, la funzione cioè di portare il mondo divino all'uomo, a livello sensibile, della sua intuizione cognoscitiva mediante l'uso dei sensi e mediante le sue vibrazioni sentimentali, per innalzare poi il mondo umano a Dio, al suo regno ineffabile di mistero, di bellezza, di vita" (San Paolo VI). Mentre si celebra il quinto centenario dalla morte del maestro di Città della Pieve, la Pala di Senigallia diviene pure essa motivo di orgoglio per l'intera nostra Regione e, al contempo, occasione imperdibile di ammirazione del bello. La tavola - oggi conservata alla Pinacoteca diocesana - è senz'altro espressione della illuminata stagione della città misena nella signoria roveresca, che vede giungere per il convento delle Grazie la grande opera, insieme ad altre di immortali esponenti di quel Quattrocento così creativo e innovativo.