Camillo Boito (1836-1914), architetto, docente di architettura e scrittore, ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo culturale dell'Italia post-unitaria. Nel libro "L'architettura del Medio Evo in Italia", pubblicato nel 1880, Boito intreccia la sapienza del costruttore con l'eleganza dello scrittore e offre non solo una proposta dedicata allo "stile futuro" dell'architettura italiana, ma anche un metodo di lettura degli edifici del passato - condotto attraverso lo studio delle fonti - per valorizzare le eredità culturali di ogni regione d'Italia.