"Il ritratto equestre di Giovan Carlo Doria", dipinto da Peter Paul Rubens all'inizio del Seicento, costituisce senza dubbio una delle principali testimonianze artistiche del maestro conservate in Italia che documentano i profondi rapporti che legarono il grande pittore ai committenti genovesi. Nel volume si approfondiscono in particolare la figura di Giovan Carlo Doria, il più appassionato collezionista e mecenate dell'antica Repubblica genovese dei primi decenni del XVII secolo, e i suoi rapporti con letterati e pittori. Tra questi, oltre a Rubens, spicca senza dubbio Bernardo Strozzi. Un ampio contributo consente di ripercorrere inoltre le vicende collezionistiche del ritratto oggi conservato presso la Galleria Nazionale della Liguria: una prestigiosa commissione che portò alla creazione di in un'immagine dirompente e straordinariamente innovativa. La seconda parte del volume è incentrata sulle origini di Palazzo Spinola di Pellicceria, dimora-museo che ospita, oltre agli ambienti storici straordinariamente conservati, anche la Galleria Nazionale della Liguria, il "museo nel museo" che dal 1988 annovera tra le sue opere proprio lo strepitoso ritratto rubensiano.