Francesco Bianchi non è stato un pittore da cavalletto, ma un pittore a muro, anche se questa attività era considerata un'arte minore; egli dedicò la sua vita all'arte nelle sue diverse espressionI lavorando con grande passione e costanza per più di 50 anni. Il libro raccoglie e illustra i lavori del "Diavoletto": sia nei grandi palazzi lucchesi, come nel palazzo Ducale e nell'Arcivescovado di Lucca, in alcune ville fra Camaiore, Viareggio, Bagni di Lucca e la mediavalle del Serchio, e le colline lucchesi.