La serie diacronica di fotografie di un luogo e delle attività umane che vi si svolgono consente di ricostruire momenti della configurazione fisica degli spazi e dei modi di fruire di essi da parte dell'uomo nel corso del tempo. Inoltre ogni fotografia documenta il gusto personale del fotografo e anche il gusto dell'epoca. Per documentare o anche solo riassumere i caratteri salienti dell'identità e dell'anima delle città e delle campagne europee e dei modi di vita - i modi della vita quotidiana, di lavorare, di commerciare, di circolare, di essere informati e di vivere i grandi avvenimenti, di passeggiare, di viaggiare, di divertirsi, di mangiare, di oziare, di ricevere, di amare, di sposarsi, di combattere, di pregare e di morire - che erano loro propri e distintivi fra la metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, oggi in gran parte scomparsi o profondamente mutati, sarebbero necessarie almeno migliaia o decine di migliaia di fotografie. Questo volume ne offre tuttavia una serie caleidoscopica significativa - sia per i soggetti sia per il livello di qualità formale - riproponendone alcuni elementi peculiari e alcuni dei modi in cui alcuni fotografi li interpretarono, proponendo un percorso alla riscoperta di valori antichi.