Lo Stendardo, emblema visivo della tutela spirituale affidata alla Madonna e ai santi, fu commissionato dagli orceani nel 1514 a Vincenzo Foppa, uno dei più noti artisti lombardi del periodo rinascimentale, per scongiurare una peste che teneva sotto scacco la comunità. È fuor di dubbio uno dei più importanti dipinti non solo all'interno del catalogo di Vincenzo Foppa, ma di tutto il Rinascimento lombardo. Ultima opera documentata del grande pittore nato a Brescia da una famiglia originaria di Bagnolo Mella, dipinto quando l'artista aveva ormai quasi raggiunto la venerabile età di novant'anni, rimane una sorta di vero e proprio testamento spirituale, conclusione di una parabola artistica che ha tramandato ai posteri il nome di Foppa come padre spirituale di tutta la grande pittura bresciana rinascimentale.