I saggi raccolti nel volume rendono omaggio alla figura di Alberto Bruschi (1944-2021), antiquario fiorentino considerato tra i massimi studiosi contemporanei della dinastia Medici. "Attraverso le testimonianze diverse", scrivono i curatori, "emerge in tante sfaccettature la sua personalità di uomo colto, brillante, appassionato e polemico, paragonabile a qualche illuminata e multiforme figura settecentesca, in cui confluissero l'erudizione dello storico, la connoisseurship dell'intendente d'arte, il puntiglio dell'araldista, il disincanto del libellista, l'attitudine narrativa del romanziere e l'acume dell'editore".