Il volume indaga l'affascinante tematica della figura femminile nella pittura a soggetto sacro attraverso la selezione di tredici opere eseguite nella seconda metà del XVI secolo dai tre principali allievi bresciani di Alessandro Bonvicino detto Moretto: Francesco Ricchino, Agostino Galeazzi e Luca Mombello. Sono presentati dipinti di raccolte pubbliche e private, alcuni dei quali inediti, altri visibili dopo oltre un secolo dalla loro ultima apparizione in pubblico, come la Madonna con il Bambino tra le sante Cecilia e Caterina e committenti, capolavoro giovanile di Agostino Galeazzi datato 1552, ab antiquo sull'altare della nobile famiglia Luzzago nella chiesa di San Pietro in Oliveto a Brescia, trasferito nel corso del XIX secolo nel Palazzo Vescovile. L'obiettivo è quello di fornire la corretta lettura iconografica e iconologica dei testi figurativi, costruire un primo catalogo delle splendide cornici eseguite nella bottega di Luca Mombello e fare il punto della situazione sotto il profilo storico-critico e attribuzionistico sui lavori prodotti dai tre valenti allievi del grande Moretto.