Laddove in ogni religione la figura dell'angelo ha un ruolo di messaggero, nel progetto Angels Listening dell'artista statunitense Rachel Lee Hovnanian, residente a Miami, presentato per la prima volta alla LIX Biennale di Venezia, nel 2022, sette angeli in bronzo di grandi dimensioni con la bocca chiusa da un nastro adesivo, disposti intorno a una scatola confessionale, divengono ascoltatori privilegiati dei pensieri più intimi dei visitatori. Nato durante la pandemia da Covid-19, che aveva limitato la comunicazione tra le persone, Angels Listening ha invitato gli spettatori a trascrivere in forma anonima su pezzi di nastro i loro messaggi più nascosti, repressi per paura del giudizio degli altri o per pura incapacità e a inserirli nella scatola collocata nel cuore dell'istallazione. Alla fine di ogni giornata, i nastri venivano raccolti su tappetini e condivisi, come un flusso di coscienza collettivo. Il volume fotografico raccoglie l'esperienza - catartica e liberatoria - in cui molti sono riusciti a esprimere finalmente qualcosa di profondo e difficilmente condivisibile. La partecipazione del pubblico ha rappresentato il cuore dell'opera di Hovnanian, dove gli angeli di bronzo si sono rivelati ascoltatori empatici, fornendo un approdo a una necessità di comunicazione ineludibile da parte di ciascuno di noi.