Il quinto numero della rivista riflette sul tema della "comunità", ricostruendo un viaggio nelle comunità culturali, attivate spesso da artisti che appartengono all'ultimissima generazione e che, pur nelle differenze di ogni singolo territorio, sembrano rincorrere un'unità d'intenti che pone il valore della collaborazione e della condivisione come principio motore di una nuova vitalità. 'Comunità' è una delle parole che maggiormente hanno contraddistinto l'arte del XXI secolo. In realtà la connessione tra social practices e lavoro degli artisti affonda le proprie radici già negli anni Settanta in modo chiaro e articolato, specialmente nel mondo anglosassone. Con la nascita di una visione più globalista della Storia e l'attenzione verso gli importanti contributi di ogni nucleo della società - a partire da quelli che affrontano oggi una rilettura del passato coloniale dell'Occidente -, hanno iniziato a emergere percorsi artistici che sono usciti dal perimetro di concentramento dello 'studio' e sono andati a intrecciarsi al tessuto civile delle città.