L'opera, divisa in due parti, raccoglie i passi dei classici scrittori della prospettiva dedicati rispettivamente alla costruzione dell'immagine d'un quadrato giacente sul geometrale - tenendo conto in modo esatto della distanza dell'osservatore dal quadro - e al problema della prospettiva di sottinsù sopra superfici non piane, come d'ordinario, ma curve o irregolari. Il metodo e le regole pratiche descritte permettono di ripercorrere il modo di operare seguito dai migliori artisti dell'epoca e di apprezzare con maggiore consapevolezza lo sviluppo dei mezzi tecnici e l'alto grado di abilità geometrica. Nei tre saggi critici, che accompagnano la raccolta di scritti scelti, s'indagano le costruzioni e i procedimenti particolari esposti da Pomponio Gaurico (1504), Sebastiano Serlio (1545) e Pietro di Benedetto Accolti (1625) nei loro antichi libri.