Nel corso della propria attività grafica e pubblicitaria, Pino Pascali impiega materiali e tecniche fotografiche che, insieme al disegno e al video, diventano strumenti privilegiati di numerose indagini e produzioni. Nel volume, accanto alla ritrovata sequenza delle tavole di Intermezzo 23 - un corto animato destinato al Secondo Canale RAI in cui Pascali dà vita ai suoi amati Postero's, personaggi provenienti da un improbabile 'futuro arcaico' alle prese con un'antica macchina fotografica a soffietto - si indaga il frequente ricorso dell'artista al medium fotografico, operando al di qua o al di là dell'obiettivo: come attore in posa per un film, come interprete performativo accanto alle proprie sculture, come fotografo che cattura immagini per un progetto pubblicitario, o come - nel caso di Intermezzo 23 - un illustratore impegnato a 'disegnare una fotografia'. Accanto agli scatti direttamente eseguiti dall'artista tra Roma e Napoli nel 1965-66 (in occasione della produzione di un carosello per l'azienda Cirio), ritroviamo le immagini catturate da grandi fotografi italiani che operarono al fianco di Pascali negli anni dell'intensa produzione artistica tra il 1964 e la scomparsa a soli 33 anni nel 1968. Le foto di Claudio Abate, Elisabetta Catalano, Marcello Colitti e Ugo Mulas testimoniano la felice e spontanea performatività dell'artista pugliese di fronte all'obiettivo, non senza indossare stravaganti maschere e travestimenti. Volume bilingue in italiano e in inglese.