À-nemos, proseguendo per etimologia, viene dall'indoeuropeo 'manas' ovvero 'mente', 'pensiero', nel senso però di 'conoscenza dell'intelletto e dei sensi', di 'funzione psichica che nasce dal cuore', visto che il cuore era ritenuto la sede della coscienza e delle emozioni. Dunque quale titolo migliore da affermare ai due pittori. Guardate negli occhi i volti che si susseguono per le sale e troverete un antidoto prezioso a un mondo che costruisce barriere.