Pioniere dell'arte concettuale a livello internazionale, nel corso della sua carriera Antoni Muntadas ha spaziato tra diversi media - installazioni multimediali, video, fotografia, performance, pubblicazioni, interventi in spazi urbani e internet - con l'obiettivo di portare allo scoperto i conflitti che si verificano nei processi invisibili che regolano la comunicazione, la trasmissione e la decodificazione delle culture. Dagli anni '70 a oggi, con il suo lavoro ha affrontato questioni sociali, politiche e di comunicazione, come il rapporto tra spazio pubblico e privato all'interno di determinati contesti sociali, e ha analizzato i canali di informazione e il modo in cui vengono utilizzati per censurare o promulgare idee. Il libro si sofferma sui temi dello spazio pubblico e del potere esercitato attraverso i media, in tutte le sue forme e potenziali situazioni nella vita quotidiana: i contributi di Beatriz Herraez, Lorenzo Balbi, Cecilia Guida, Arturo fito Rodriguez Bornaetxea, Roberto Pinto e Gabriel Villota Toyos indagano gli aspetti principali del lavoro di Muntadas nel tentativo di proporre nuove prospettive critiche. Il volume, che presenta un ricco apparato di immagini delle opere dell'autore e un'appendice biografica, è pubblicato in occasione della mostra "Muntadas. Elkarrekiko loturak, interconexiones, interconnessioni", curata da Cecilia Guida e Arturo fito Rodriguez Bornaetxea e presentata a ottobre 2019 ad Artium - Centro-museo basco di Arte Contemporanea e a gennaio 2020 al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna.