Nata dall'incontro di artisti delle due città gemelle Seattle e Perugia, la Migration è un'idea che unisce artisti di due mondi e molte culture attorno ad un concetto di grande attualità e complessità. L'idea della mostra è diventata una realtà concreta dopo gli anni di pandemia che non hanno scoraggiato, ma viceversa irrobustito la volontà degli artisti di incontrarsi e di mettersi a confronto su un tema così importante per il mondo di oggi. Crediamo fermamente, infatti, che il confronto, anche attraverso l'arte, ci permetterà di riflettere sui valori del rispetto, della convivenza e della tolleranza. La migrazione può essere vista e interpretata come migrazione di idee, di essenze, di persone; può essere foriera di sofferenza, di difficoltà, di conflitti ma anche di speranza, di novità e di avventura.