«Le opere di questa prima parte della donazione, quelle degli anni Ottanta, dischiudono l'interesse di Cossyro per un'osservazione di spazi e fenomeni che se la scienza giunge a osservarli con i telescopi più sofisticati o a configurarli con equazioni matematiche, egli li evoca facendo ricorso all'immaginario pittorico». Bruno Corà