Caravano lascia che il segno si muova libero come un funambolo, sospeso sulla corda tesa tra la composizione convenzionale della scrittura e i registri immaginifici del disegno, in parole povere con il processo d'astrazione che le è propria. Il viaggio nel pittorico intrapreso da Luigi Caravano è un viaggio nella notte (notte intesa come assunto cromatico e discorsivo, segmento d'interrogazioni e magico set). E questo attraversare il buio, Luigi Caravano lo compie nel dialogo di forme "amiche".