L'Archivio Storico del Banco di Napoli, nella sua struttura architettonica segue un percorso labirintico: stanze che si aprono una dopo l'altra, dalle alte pareti di scaffali, dai quali si affacciano faldoni, reclinati come dormienti, segnati, anno dopo anno, secolo dopo secolo, da grandi cifre nere. L'artista si è calato, metaforicamente, in ciascun documento - spiega Bignardi - ne ha ascoltato le voci, ne ha percepito i gesti; insomma, è entrato nel vivo dell'agorà. Residuo Greco è una complessa installazione con cui Afeltra si propone di dare all'immaginazione il senso di presenza, quindi dell'abitare un luogo e precisamente all'interno di un archivio.