"Lorenzo Mattotti: Storie, ritmi, movimenti" riunisce per la prima volta una larghissima selezione di quadri di grandi dimensioni, pastelli originali, schizzi preparatori, taccuini e affiche, realizzati dall'artista in relazione ai tre mondi della creazione artistica che da sempre ispirano il suo lavoro: il cinema, la musica e la danza. La monografia permette non solo di intraprendere un viaggio mozzafiato attraverso i colori materici e avvolgenti tipici dell'artista, ma anche di ripercorrere le tappe salienti della sua carriera, dagli esordi nella stampa underground italiana alle prestigiose collaborazioni internazionali. Suddiviso in tre capitoli principali, corrispondenti alle tre sezioni della mostra, il volume mostra anche la capacità di Mattotti nel trovare soluzioni originali e innovative per ogni ambito della creatività al quale si approcci, dimostrando il suo formidabile talento come illustratore, pittore, fumettista e regista. Questi tre capitoli sono presentati da un testo introduttivo della curatrice, Melania Gazzotti, seguito da un saggio dello scrittore e giornalista Marco Belpoliti che contestualizza l'opera di Mattotti dal punto di vista storico e artistico. Nella sezione dedicata al cinema (introdotta da un saggio di Charlotte Serrand, direttrice del Festival international du film La Roche-surYon) sono presentati oltre a illustrazioni e quadri anche i disegni degli storyboard realizzati da Mattotti come regista. La sezione dedicata alla musica analizza l'influenza della musica nel lavoro di Mattotti; è introdotta da un saggio di Emilio Varrà, direttore Associazione culturale Hamelin di Bologna, seguito da un testo del semiologo Daniele Barbieri sul rapporto tra musica e fumetto. La sezione dedicata alla danza è infine introdotta da un saggio di Gigi Cristoforetti, direttore Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, con il quale Mattotti ha più volte collaborato.