Questa raccolta di lavori su carta di Karl Stengel rappresenta un piccolo omaggio alla sua arte e alla sua memoria. Si tratta di disegni realizzati a matita, a china, a carboncino, alcuni a colori, che rappresentano il costante dialogo che l'artista ha sempre tenuto con il mondo. Possiamo definirli "un diario dell'anima". I suoi disegni nascevano dai suoi intimi pensieri e da letture di giornali e opere letterarie, di Shakespeare, Pessoa, Rilke, Beckett, Paz, Cendrars, Bukowski e tanti altri. I suoi grandi quadri erano spesso ispirati da Bach, Stravinskij, Beethoven, Schumann, Prokofiev e anche della musica popolare di altri paesi.