Di origine catalana, Joan Crous (Banyoles, Girona, 1962) è uno scultore che lavora il vetro con una tecnica molto originale. La sua "linea melodica" propone chiaramente una variazione sul tema delle nature morte di Morandi, anche se l'accento viene qui posto sulla convivialità e l'esito formale è vistosamente differente. La realtà delle cose è infatti trasfigurata dalla coltre di vetro solidificato che tutto ricopre, erode e pietrifica. "Capricci" e "durezze" caratterizzano dunque la natura di queste composizioni inventate di Cruos, cioè dissonanze e passaggi inattesi che ripropongono le nature morte "morandiane" rimodellate per raggiungere più aspri, ruvidi e singolari connotati.