Wolfango, grande appassionato di presepi fin dalla tenera età, ha iniziato a plasmare nel 1964 le statue del suo presepio per far vivere ai suoi figli la magia che lui stesso aveva vissuto da bambino. L'artista, che era solito definirsi «l'agnostico a cui piace il Presepio», ha plasmato oltre 200 statuine di grandi dimensioni in terracotta raffiguranti momenti religiosi e volti di illustri personaggi (bolognesi e non solo).