Il catalogo della mostra ospitata dal 30 giugno al 9 ottobre 2022 all'Accademia di Belle Arti di Firenze ripercorre, attraverso un nutrito campionario di opere, uno dei momenti più gloriosi nella storia della prestigiosa istituzione fondata nel 1784 per volontà del granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena. Dopo i primi anni dalla sua fondazione, legati per lo più a sperimentazioni didattiche, l'Accademia iniziò a distinguersi a livello artistico nazionale, per non dire europeo, come centro culturale tra i più all'avanguardia nel momento di passaggio tra l'ultima età barocca e le prime affermazioni del neoclassicismo. Figura chiave della cultura ottocentesca fu Giovanni degli Alessandri, grazie al quale l'Accademia strinse saldi legami con il grande Antonio Canova, genio indiscusso delle arti del suo tempo. Quel periodo fu segnato dalla presenza di maestri di primo piano tra cui Pietro Benvenuti, direttore e titolare della cattedra di Pittura, e Stefano Ricci, maestro di Scultura molto apprezzato dallo stesso Canova.