Il volume è edito in occasione della mostra a cura di Francesco Stocchi allestita a Roma presso la Galleria Borghese dal 14 marzo al 28 maggio 2023 e restituisce la duplice opportunità di confrontare la rappresentazione della natura con il tempo storico, unita a quella di iscrivere opere organiche all'interno di una dimensione minerale. La mostra e il volume propongono opere allestite in quattro sale del museo (Salone di Mariano Rossi, Sala di Apollo e Dafne, Sala degli Imperatori e Sala di Enea e Anchise) e nei giardini adiacenti, descrivendo un flusso osmotico fra la materia organica e le sale interne nonché fra le opere di bronzo e la ricchezza botanica del giardino. Quelli di Penone non sono interventi di opere disposte per abbellire un luogo, ma piuttosto presentano un'interrogazione sulla scultura, la sua evoluzione storica e il suo carattere di immutata vitalità. Questa ricerca è elemento centrale nel lavoro dell'artista, "idea prima e più semplice di vitalità, di cultura, di scultura" e, al contempo, rinnova l'articolazione linguistica tra il paesaggio e la scultura, già presente nella statuaria antica e nella Galleria Borghese, luogo unico al mondo.