Mezzo secolo. Le "nozze d'oro" con il fare arte. Davvero un bel traguardo per Franco Girondi, che nel 2017 celebra questi cinquant'anni con quattro esposizioni a Mantova: una prima, dedicata al tema della trascendenza, allestita presso l'antica sagrestia della chiesa di San Barnaba (3 giugno); un'antologica alla Casa del Mantegna, dove lo spirito del geniale Andrea consacra questo tempio oggi dedicato all'arte moderna e contemporanea non solo mantovana (9 giugno); una nuova rassegna intitolata "Oro, vetro, fuoco..." al Museo diocesano Francesco Gonzaga (21 ottobre); infine, un ritorno alla Falcinella Fine Art (11 novembre). Quattro momenti di riflessione su questi cinquant'anni trovano una sintesi in questo libro, curato per i nostri tipi da Gianfranco Ferlisi. Addentrarsi nell'opera di Girondi non è un compito facile, anche solo per questo suo estendersi nel tempo, toccando (a volte anche solo tangenzialmente) molte delle principali correnti dell'arte del nostro tempo. Chi scorrerà le pagine di questo volume non potrà fare a meno di notare come a Girondi siano sempre andati stretti gli "ismi" della pittura.