Il volume è il catalogo della mostra di Figline Valdarno (Firenze) negli spazi espositivi del Palazzo Pretorio e della chiesa dell'antico Spedale Serristori (18 ottobre 2008-18 gennaio 2009. Organizzato in tre sezioni, il volume approfondisce, grazie ai saggi di Novella Barbolani di Montauto, Miles Chappell e Andrea Aldinotti, le tre fasi principali della vita di Lodovico Cardi, detto il Cigoli: i committenti figlinesi e l'amicizia con Gregorio Pagani con cui condivise la stessa attenzione per il "disegnar dal naturale" e il percorso verso nuove vie "per giungere ad un modo di colorire naturale e vero"; il suo passaggio da apprendista a maestro e il viatico iconografico degli affreschi del Chiostro Grande di Santa Maria Novella. Il volume raccoglie più di 40 opere, ciascuna con una scheda ragionata e illustrata a tutta pagina, tra cui gli autoritratti dei maestri e dei compagni artefici delle prime esperienze di Lodovico, in particolare l'educazione al disegno e ai rudimenti d'architettura: Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti e Santi di Tito, Federico Barocci, Andrea Comodi, Domenico Passignano, i cui autoritratti sono ). Amico di poeti, scienziati e letterati, il Cigoli fu in stretti rapporti con Galileo Galilei, dapprima suo maestro di matematica e prospettiva e successivamente sodale e corrispondente: per ricordare la sincera amicizia fra i due, è presente il ritratto in disegno di Galilei, opera di Ottavio Leoni.