«Con queste opere andò "acquistandosi ricchezze e nome"» è il catalogo della ricca e suggestiva mostra dedicata a Raffaellino del Colle, su iniziativa del Comune di Sansepolcro, che si tiene dal 15 settembre e sino al 15 dicembre presso il Museo Civico. Un autentico evento e assieme il tributo ad uno degli artisti di punta di Sansepolcro, tenuta in occasione del completamento del restauro della grande pala intitolata all'Assunzione e Incoronazione della Vergine. "Raffaellino del Colle è uno dei maggiori artisti del Cinquecento a Sansepolcro, una città già vivace, come è stata nel secolo precedente, dal punto di vista artistico, che vanta anche un allievo di qualità del Nostro come Cristoforo Gherardi detto il Doceno, famiglie come quelle degli Alberti, che avrà successo a Roma, dei Cungi e così avanti. Siamo a cinquecento anni dal rientro a Sansepolcro di Raffaellino, prima a Roma, al lavoro nella prestigiosa bottega raffaellesca, e oggi celebriamo questa ricorrenza con una mostra a lui dedicata, l'unica che Sansepolcro ha dedicato a questo suo figlio, e la seconda in assoluto dopo quella di Urbino del 2019, a cura di Vittorio Sgarbi. La mostra risulta focalizzata dunque sul rientro in patria dell'artista e si articola in due sezioni intorno ai restauri delle maggiori opere di questa fase, la Resurrezione, della Cattedrale della Città, e l'Assunzione e incoronazione della Vergine del Museo Civico di Sansepolcro."