Questo primo volume del catalogo generale dei dipinti del Museo Diocesano di Brescia è il frutto di un lavoro di studio che ha riguardato un cospicuo numero di opere del Seicento e del Settecento e ha permesso di giungere, in alcuni casi, a nuove attribuzioni che gettano luce su un patrimonio, come quello custodito dal Museo Diocesano, che mette bene in evidenza il valore della pittura di due secoli, specie del Seicento, che spesso sono messi in ombra dalla grandezza del Cinquecento locale. Gli interpreti della pittura a Brescia in questi due secoli si segnalano per la varietà degli orientamenti e le committenze indicano la capacità di clero e società di non accontentarsi di attingere agli artisti locali ma, soprattutto nel XVIII secolo, di avvalersi di interpreti di fama, come Celesti e Pittoni, che a Venezia erano considerati capisaldi dell'arte.