Risalenti ai primi anni Settanta, i "Lenzuoli" di Carla Accardi sono un'espressione significativa della ricerca di questa grande protagonista della scena artistica italiana del Novecento, che ha contribuito all'affermazione dell'arte non figurativa nel nostro paese. Con questi teli in cotone d'uso domestico e di varia dimensione, dipinti con pittura per stoffa, il supporto classico del pittore, la tela, ridiventa protagonista e la pittura si libera dagli schemi. Il colore si fa segno e la definisce. Ecco allora che queste opere si intitolano "Lenzuolo aranciobianco", "Lenzuolo biancoverde", "Lenzuolo rosarosa" e così via. L'installazione dei "Lenzuoli" nel Museo Correr di Venezia è un omaggio a un'artista che è stata profondamente legata alla città lagunare e un'occasione per riscoprire, con l'approssimarsi del centenario della nascita di Carla Accordi, quelle che sono forse oggi tra le sue opere meno conosciute.