La Rivista intende mettere al centro dell'attenzione la molteplicità dei nessi sussistenti tra Arti e Teologie, in una prospettiva essenzialmente ecumenica e interreligiosa. Si tratta di uno strumento di confronto scientifico e culturale ancora assente nel panorama nazionale ed europeo che si propone di indagare e riflettere sui profondi legami che congiungono l'esperienza dell'arte a quella della fede, con uno spirito di dialogo e confronto conoscitivo tra la teologia cristiana (nelle sue differenti diramazioni confessionali) e le altre tradizioni teologiche e religiose del mondo. Il metodo privilegiato di indagine è soprattutto quello ermeneutico, orientato all'interpretazione e alla comprensione del significato teologico, simbolico, liturgico e spirituale dell'opera d'arte sacra, sia pure sulla base di criteri storico-critici, entro una precisa dinamica ecumenica di reciproca conoscenza e ricerca dell'unità nella diversità. Pur basandosi su avveduti piani di ricerca e indagini specialistiche, la Rivista privilegia uno stile diretto e anche esperienziale, rispettoso dei diversi contesti spirituali, costruendo con equilibrio, e nel rispetto delle diverse matrici storico-artistiche, un dialogo fecondo tra la grande tradizione e produzione di arte sacra del passato e i nuovi linguaggi dell'arte moderna e contemporanea. Il volume monografico cartaceo della Rivista affianca la versione on-line (quadrimestrale consultabile sul sito: www.artiteologie.it), selezionando i contributi più pregevoli e significativi dei tre numeri on-line, arricchiti da preziosi materiali inediti.