La mostra, presso il Museo Archeologico di Aosta, ci introduce in un universo immaginifico in cui alcuni artisti italiani e stranieri tra XX e XXI secolo ci invitano idealmente a intraprendere con loro un viaggio di iniziazione la cui complessità viene variamente declinata. Nelle mani degli artisti il numero, entità creata dalla mente umana per misurare la realtà, il tempo e lo spazio, da strumento diventa riflessione, elemento concettuale e segno grafico, nozione astratta ma anche oggetto concreto, offrendoci visioni del mondo a volte ludiche e rassicuranti, più spesso sottilmente inquietanti e drammatiche. Alcuni degli artisti in mostra: Agnetti, Boetti, Kosuth, Manzoni, Merz, Nespolo, Opalka, Tapies. Con un testo critico di Daria Jorioz.